Neverwinter Nights Wiki
Advertisement
Cronologia1

Un passo leggero.

Silenzio.

Un altro passo, lo stesso peso di prima, la stessa calma, quella calma che solo una creatura che trascende il significato del tempo può comprendere.

Silenzio.

L’elfo drow camminava, solo, come d’altronde lo era sempre nella sua non vita, serpeggiando per il suo studio. La calma dei passi in contrasto con il movimento incoerente.

Sussurrava, forse parole intrinseche di oscuro potere o forse solo frasi senza senso.

D’improvviso un tomo nero colpì la sua vista.

Gli si avvicinò, con una semplice parole di comando il tomo lievitò verso di lui, per poi girare bruscamente sul tavolo e adagiarsi lentamente.

Ora si ricordò, era un registro nel quale lui aveva annotato ogni avvenimento che aveva reputato potesse esser utile ricordare, sin dall’inizio del suo apprendistato.

Gli ritornò alla mente il suo maestro di Negromanzia, secoli e secoli addietro. Come esordì nella sua prima lezione

“Sapere è sinonimo di potere.”

Aprì il tomo e iniziò a rileggere i suoi vecchi appunti. Mano a mano che ciò che rimaneva dei suoi occhi scorreva sul libro, riaffioravano nella mente del mago i ricordi...




-20.000

"Mentre sul soprasuolo le odiate fate prosperano, nel Buio Profondo di Elkantar i drow e i duergar si giocano la corona del potere. Il sottosuolo era diviso in 2 fra grandi città fucine Duergar e oscure città nobiliari drow di cui le più importanti e rappresentative erano Grakestone per i nani grigi e Jarl’Zed per i drow.


-11.600

Il più potente membro dell'antica razza draconica nelle terre di Aequilaan, Kraidenion, prossimo alla morte, scinde il proprio potere, racchiudendolo in sei potentissime sfere. In tre di esse viene infusa energia cromatica malvagia, in altre tre viene infusa energia metallica pura, quindi buona. Ognuna di queste essenze viene immessa nei corpi di sei draghi senza che questi se ne rendessero conto. Tre essenze per tre draghi cromatici, tre per draghi buoni. La leggenda narra che quando questi sei draghi morranno, si reincarneranno per sempre in membri della razza umana. Dimentichi della loro vita precedente, i sei custodi recheranno sulla propria pelle il simbolo delle sfere di Kraidenion, l'antico drago selvaggio.


-11.000

Jarl’Zed prospera a una velocità senza eguali nel sottosuolo. Il suo mercato, sebbene inferiore come qualità della mercanzia a quello di Grakestone, è il più ricco e vario del sottosuolo di Elkantar. In particolare è rinomato per l’acquisto di segreti e conoscenze.

0001

-10.500

Il casato Kreyn, terzo casato di Jarl’Zed viene distrutto da Do’Nzabon, quarto casato. Tuttavia Skaal’Kreyn, l’ultimogenito della famiglia, frequentante gli ultimi anni della scuola per guerrieri, sopravvive all’assassinio da parte di uno dei suoi maestri, ucciso da un Orrore Uncinante durante un pattugliamento.


-10.400

Alcuni esploratori di Grakestone scoprono una nuova vena di Nefelio vicino a una comunità scorpiodi. La famigerata avarizia dei duergar non tarda a manifestarsi, e nemmeno dopo 50 anni la comunità scorpiode viene sterminata. Sebbene vi siano ancora alcune sacche di resistenza da parte dei , hanno subito inizio le estrazioni del prezioso metallo.


-10.350

Skaal’Kreyn, rimasto nell’ombra per evitare rappresaglie da parte dei Do’Nzabon, entra a far parte di una associazione segreta chiamata “La Tela”. Sin da subito dimostra talento, astuzia e crudeltà, tutte “qualità” utili in una città Drow, che ne permettono l’inizio di una scalata nella gerarchia della trama.


-10.300

Skaal’Kreyn viene incaricato di comprare delle informazioni sui frammenti dei draghi. Dopo aver raccolto tutte le possibile informazioni Skaal decide di assicurarsi, assassinando gli informatori, di non dividere con tanti le informazioni. La “Tela” inizia a cercare i draghi.


-10.250

Skaal’Kreyn, ormai vice-comandante e membro fra i più anziani e influenti nella “Tela”, comunica al suo capo di essere venuto a sapere dell’ubicazione di uno dei draghi, e, assieme ai membri più talentuosi della tela, iniziano una vera e propria battuta di caccia ai danni del drago. Del gruppo tornerà solo lo stesso Skaal, con il frammento nascosto in una tasca extra-dimensionale. In un solo colpo aveva acquistato il comando della Tela e l’immunità alla vecchiaia.


-10.000

Anche i Duergar vengono a conoscenza dell’esistenza dei frammenti, apparentemente dal nulla. Si vocifera l’intervento di un potente mago. Immediatamente i Thuldor della città di Grakestone ordinano lo sterminio di tutti i draghi e la ricerca dei frammenti.


-9.600

Il Cervello antico di Ch’Aloth, la più grande città Illithid del sottosuolo, venuto anch’esso a sapere dei frammenti dallo stesso misterioso mago, elabora un astuto piano: facendo perno sull’ambizione delle Matrone di Jarl’Zed, è facile per gli Illithid convincere i drow che già 2 frammenti sono nelle mani del Re di Grakestone e dei suoi Preti di Laduager.


-9.550

Skaal, inizia a preoccuparsi per la sua incolumità. Ore che le matrone erano a corrente dell’esistenza dei frammenti, se fossero venute sapere che lui già ne possedeva uno, egli avrebbe perso la vita e l’immunità alla vecchiaia in un colpo solo. Decide allora di eliminare i pochi anziani membri della tela che sono a conoscenza dei fatti e contemporaneamente incrementa gli sforzi della sua organizzazione nella ricerca dei draghi.


-9.450

Le sacerdotesse della Regina Ragno cadono loro stesse nella tela degli Illithid, e iniziano i preparativi per la guerra contro Grakestone. Non vi sono più notizie del misterioso mago.


-9.400

Un imponente esercito formato dai la metà degli eserciti di tutti i casati, coadiuvati da milioni di schiavi e centinaia di demoni evocati da tutti i maghi e le sacerdotesse marcia su Grakestone. Dall’altra parte le potenti fortificazioni naniche, formate da ben 5 cinte murarie, i Thulgar e la guardia reale di Grakestone e pronta ad attenderli. Ha inizio la “Guerra della frusta e del martello”.

0002


-9.350

La guerra, iniziata con il più grande spargimento di sangue che Il Buio Profondo di Elkantar abbia mai visto, si trasformò rapidamente in un nulla di fatto. L’assedio della città distrusse metà delle forze di Grakestone, e le prime 3 cinte murarie distrutte, tuttavia le forze drow rimanenti, in forze troppo esigue per espugnare la quarta e la quinta ed ultima cinta, furono messe in rotta dai difensori.


-9.150

Grakestone è ricostruita per intero, anche se le sue forze sono ancora lontane da quelle che aveva prima della guerra contro i drow. Sul primo casato di A Jarl’Zed, reputato colpevole della disfatta della “Guerra della frusta e del martello” cade l’ira implacabile di Lolth. La sua dipartita e le perdite non paritarie delle forze dei vari casati favorisce un inasprimento delle guerre fra casati.


-9.100

Il nono casato spazza via il settimo casato ed entra nel consiglio dei primi 8 casati della città.


-9.050

Il consiglio dei primi otto casati dichiara 8 giorni sacri a Lolth. Vengono preparate diverse incursioni nei regno degli elfi. Tutte le spedizioni partirono la notte dell’ottavo giorno, trucidando centinaia di fate impotenti. Il Popolo Nobile è solito ricordare questa notte come “Il pianto dei Seldarine”, perché si dice che il terreno su cui si erano compiute le carneficine, completamente inzuppato di sangue, fu pulito da una pioggia che apparve dal nulla, evocato dagli stessi Seldarine.


-9.000

Il quinto casato di Jarl’Zed fallisce nel tentativo di eliminare il quarto, e subisce la legge del contrappasso di Lolth. Nessuno dei suoi nobili sopravvive.


-8.900

Muore il re di Grakestone, e il suo successore, un nano se possibile più rancoroso della media Duergar, decide di vendicarsi su Jarl’Zed attaccando a sua volta la città e restituendo il favore agli elfi scuri. Non tutte le famiglie nobili di Grakestone sono d’accordo, visto che dopo 500 anni la città non ha ancora raggiunto la forza che possedeva prima della guerra. Ha inizio una lunga operazione di “convinzione” da parte del re.


-8.750

Il consiglio degli 8 casati di Jarl’Zed scopre che il nono casato è doppiamente eretico, essendo in realtà comandato da maschi e venerante Vhaeraun. La furia di Lolth si abbatte sul casato, ma alcuni nobili riescono a sopravvivere perché lontani dalla città durante l’attacco.


-8.600

Il re raggiunge il pieno appoggio da parte della nobiltà di Grakestone e inizia a pianificare l’attacco alla città drow. Contemporaneamente viene mobilitato l’esercito cittadino e preparate le macchine d’assedio. Ironia della sorte, i Duergar, vecchi schiavi degli Illithid e ora nemici giurati, sono a loro volta caduti nelle macchinazioni dei loro vecchi padroni.


-8.500

Ha inizio la “Seconda Guerra della Frusta e del Martello” con la differenza che questa volta le parti di assediante e assediatore sono invertite. Se possibile il massacro fu superiore che quello della prima guerra, ma non tutto il merito fu delle due razze. Infatti il più grande cataclisma che il sottosuolo di Elkentar abbia mai conosciuto si scatenò. Jarl’Zed fu interamente sepolta, e con loro anche i suoi assedianti. Destino diverso ma altrettanto disastroso di abbatté sulla città Duergar: il terreno su cui la città poggiava fu risucchiato e sostituito da un enorme abisso. Analogo destino ebbero le altre città e comunità del sottosuolo, chi seppellite da imponenti colate di magma chi risucchiate nella terra stessa. Questo cataclisma ha ricevette diversi nomi, a secondo della razza e della fede di chi lo nomina. Tuttavia segnò per tutti i popoli del sottosuolo e non un importante punto di svolta..."



La mente del Lichdrow tornò ai tragici momenti del crollo di Jarl’Zed. Dove si trovava?

Chi era?

I ricordi, lentamente e confusamente tornarono alla sua mente.

Lui era un potente mago della scuola dell’Arte della città drow…

Poi, improvvisamente, la sua mente abbandonò quei pensieri per concentrarsi sulla figura di Skaal. Si ricordava di lui ma non si ricordava il perché.

Decise di continuare a sfogliare il tomo.

Advertisement